Per strutturare un piano di marketing efficace, è fondamentale prima di tutto individuare le persone verso le quali ci si vuole rivolgere. Ma che cos’è una buyer persona? È una rappresentazione del cliente ideale di un brand, e che incarna diverse caratteristiche.
Come individuare il buyer persona?
Individuare il buyer persona significa analizzare la propria target audience e analizzare i singoli elementi che la compongono, per poi definire un modello di acquirente tipo. Risulta però difficile costruire una buyer persona che raccolga ogni singola caratteristica di ciascun possibile cliente. Per questo, nella maggior parte dei casi, si tratta di individuare un gruppo di buyer personas verso cui rivolgere una strategia di marketing personalizzata.
Consiglio
“Per riuscire a comprendere il buyer persona e comprenderne le esigenze, bisogna saper ascoltare ed empatizzare con il nostro cliente utilizzando un approccio human 2 Human e non comportandoci come se fossimo dei robots.Non dobbiamo dimenticarci che abbiamo a che fare con individui reali, che si portano dietro un bagaglio di valori e motivazioni che risultano decisivi nella definizione della scelta.”
Ecco come creare il tuo buyer persona in 6 passi:
- Raccogliere dati, Co founder & Marketing Director Connection H2Hnnection H2Hnection H2Hection H2Hction H2Htion H2Hion H2Hon H2Hn H2H H2HH2H2HHriera, istruzione, poter definire al meglio chi abbiamo di fronte ci permette di rendere reale e definita l’immagine dei nostri clienti, aiutandoci a costruire una buyer persona che non sia astratta e anonima.Co founder
- Fare sondaggi e interviste. Il modo più semplice per reperire dati utili è rivolgersi direttamente ai clienti attuali e potenziali. Si può sia creare un sondaggio da far compilare sul nostro sito web e inviare per mail ai propri contatti, sia fare delle vere e proprie interviste mirate. È importante coinvolgere più persone possibili, cercando di intercettare nuovi contatti dentro la nostra cerchia di riferimento.
- Analizzare dati di Google Analytics e social insights. Questa tipologia di dato permette soprattutto di definire i modelli di comportamento, oltre a implementare alcune demografiche. È possibile analizzare il modo in cui le persone entrano in contatto con un sito o un social network, quali sono i contenuti che attirano la loro attenzione, quali azioni compiono quando effettuano un acquisto, quali sono le aree di interesse più attrattive, in che modo effettuano le ricerche e quali keyword prediligono per farlo.
- Individuare gli elementi psicologici. Per quanto i dati possano definire una buyer persona, il profilo non è completo finché non si tiene in considerazione la psicologia dei clienti. Molti elementi che intervengono nel nostro processo decisionale a un primo sguardo possono sembrare anomali. Questo perché in realtà hanno a che fare con la nostra psiche e la nostra emotività. È importante indagare la personalità dei propri potenziali clienti conoscendo ciò che li rende felici, quali sono le loro preoccupazioni, individuando i loro comportamenti quotidiani e i principi su cui fondano le loro scelte.
- Costruire un profilo. Dopo aver acquisito ogni genere di dato o elemento a disposizione, bisogna costruire le proprie buyer personas di riferimento. Nel web esistono moltissimi esempi di template che possono essere utilizzati per cominciare a definire un profilo, come quelli di Hubspot “Make My Persona”, che permette di creare in modo molto semplice una overview delle buyer persona che abbiamo individuato.
- Tenere sempre aggiornate le buyer personas. Le persone cambiano notevolmente con il passare del tempo, e anche i profili dei clienti non rimangono sempre uguali. È necessario aggiornare continuamente l’analisi sulle buyer personas, tenendo in considerazione anche i piccoli cambiamenti che hanno impattato sul proprio business.
Il nostro consiglio
“Sviluppate le vostre campagne di marketing mettendo sempre al centro le persone e mirando a personalizzare i messaggi, in base ai temi di interesse dalla vostra audience e dei vostri buyer personas”
Non è difficile, una volta messe le basi per un lavoro ben fatto, ne sarà valsa la pena, ma soprattutto avrete ben chiaro a chi vi rivolgete e qual è il vostro Target Audience. Se hai trovato utile il nostro articolo e vuoi approfondire l’argomento non esitare a metterti in contatto con il nostro Team di H2H.
Filomena Santoro – Co founder & Marketing Director @ConnectionH2H